Gli esperti di marketing sono alla ricerca di piattaforme di analisi alternative a Google Analytics, ora più che mai

La versione gratuita di Google Analytics, Universal Analytics, è la soluzione di analisi web più utilizzata. La piattaforma è così popolare da dominare l’ 86% della quota di mercato , rendendo Google il leader del mercato. Ma anche se molti considerano Google Analytics lo standard, ci sono motivi per chiedersi se sia la scelta perfetta per la tua configurazione di marketing, soprattutto da quando Google ha annunciato il tramonto di Universal Analytics.

Il 1° luglio 2023, le proprietà di Universal Analytics smetteranno di elaborare nuovi hit, costringendo gli utenti a passare al suo successore, Google Analytics 4. Anche se questo può sembrare un progresso naturale, gli esperti di marketing non dovrebbero lasciarsi ingannare.

La curva di apprendimento sarà ripida: Google Analytics 4 è una piattaforma quasi completamente nuova e ancora in via di sviluppo. Inoltre, Google Analytics rischia di perdere la fiducia degli utenti a causa di aree grigie attorno alla privacy e alla proprietà dei dati.

Google Analytics 4: inconvenienti e limitazioni: vale la pena restare?

Google Analytics 4: inconvenienti e limitazioni: vale la pena restare?

Con un futuro incentrato sulla privacy davanti a sé, ora è il momento di cercare alternative che bilanciano meglio la raccolta dei dati con la conformità. Con una piattaforma di analisi adeguata, gli esperti di marketing rendono la tua raccolta di dati come dovrebbe essere: prevedibile e sostenibile. Dopotutto, i marketer e gli analisti vogliono elaborare i dati a livello di utente mentre creano fiducia con i loro visitatori.

In questo articolo, analizzeremo i problemi con Google Analytics 4 dal punto di vista dell’utente e dal punto di vista della privacy e della conformità, in modo che tu possa prendere una decisione informata prima di cambiare piattaforma.

Punto di vista dell’utente: Google Analytics 4 è un passo nella direzione sbagliata

Google Analytics 4 introduce una tecnologia di reporting e misurazione modificata che non è né ben compresa né ampiamente accettata dalla comunità di marketing.

Dal punto di vista dell’esperienza utente, molti trovano GA4 difficile da navigare. Ma oltre a ciò, ci sono una serie di sfide con i set di funzionalità. Approfondiamo questi limiti: 

Non esiste un modo semplice per migrare i tuoi dati

 La migrazione è un processo complesso e dovrebbe essere pianificata con attenzione. Sfortunatamente, Google Analytics 4 non semplifica le cose. Senza la migrazione dei dati o dei tag, tutti i dati storici di Universal Analytics non verranno trasferiti alla nuova piattaforma.

La sfida cresce solo con le dimensioni dell’organizzazione: puoi avere centinaia di tag da spostare. Quindi, se gli esperti di marketing devono iniziare a raccogliere dati da zero, potrebbero anche passare a un nuovo software analitico.

Interfaccia utente non così intuitiva

La sfida più importante che i marketer e gli analisti incontreranno probabilmente con Google Analytics 4 è la scarsa familiarità con la nuova interfaccia.

Una nuova dashboard presenta diverse differenze immediatamente evidenti rispetto a ciò a cui i marketer sono abituati a operare. I tipi di hit sono essenziali per il modo in cui le proprietà di Universal Analytic gestiscono tutte le statistiche. I tipi di hit includono hit di pagina, hit di eventi, hit di eCommerce e hit di interazione sociale.

GA4 non ha alcun concetto di tipo di hit come quello utilizzato da Universal Analytics. Tutto in Google Analytics 4 è classificato come “evento”. Questa è un’enorme differenza.

Affinché i marketer abbiano successo sulla nuova piattaforma, dovranno adattarsi rapidamente per mantenere lo stesso slancio che avevano con questa piattaforma precedente.

Limiti sulle dimensioni personalizzate

Una dimensione personalizzata è un attributo che gli esperti di marketing possono configurare nel loro strumento di analisi per approfondire i propri dati. Dà la possibilità di ruotare o segmentare questi dati per isolare un pubblico o traffico specifico per un’analisi più approfondita.

GA4 consente infatti dimensioni personalizzate per segmentare i report, ma esiste un limite rigoroso. Puoi avere solo fino a 25 dimensioni personalizzate con ambito utente e fino a 50 dimensioni personalizzate con ambito evento per proprietà.

Mancanza di raggruppamento dei canali personalizzato

I raggruppamenti di canali sono raggruppamenti di canali di marketing basati su regole. Se personalizzati, questi raggruppamenti consentono ai professionisti del marketing di monitorare in modo efficiente le prestazioni di quei canali.

A differenza di Universal Analytics, GA4 non consente di creare raggruppamenti di canali personalizzati nella nuova interfaccia. Al contrario, gli esperti di marketing potranno utilizzare solo i raggruppamenti di canali predefiniti.

Google ha creato una tabella con le differenze tra le due piattaforme, consultabile cliccando qui.

Le motivazioni alla base della breve scadenza

 La scadenza che Google ha lasciato alla comunità di analisi per agire è sorprendente. Ci sono molte speculazioni sul perché questo potrebbe essere, tra cui:

  1. Google potrebbe essere rimasto deluso dalla velocità di adozione di Google Analytics 4 e ha deciso di agire con decisione.
  2. Google aggira parte del calore legale che Universal Analytics sta affrontando nell’UE.
  3. Google vuole tagliare i costi e liberarsi del debito tecnico associato a migliaia di siti Web con soluzioni legacy installate. Poiché GA4 è progettato per supportare la rete pubblicitaria di Google, garantisce maggiori entrate rispetto alla concorrenza.

Ora che c’è una scadenza concreta per effettuare il passaggio, gli esperti di marketing dovranno decidere se vogliono iniziare ad adattarsi a Google Analytics 4 o ricominciare da capo con una nuova piattaforma.

Privacy e conformità: Google Analytics 4 ha molta strada da fare

Se un’azienda opera in più paesi, i team di marketing dovranno essere consapevoli delle numerose sfide derivanti dagli obblighi delle leggi locali sulla privacy dei dati e delle normative internazionali.

La legislazione sulla protezione dei dati in continua evoluzione e le rigide normative sulla sicurezza non fanno che complicare ulteriormente le cose. Leggendo le foglie di tè, crediamo che GA4 non durerà a lungo in Europa.

Google Analytics viola la legge europea

Google rende difficile la raccolta dei dati in linea con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che mira a ripristinare il controllo dei dati personali su utenti e clienti. Il regolamento richiede di ottenere il consenso esplicito al trattamento dei dati personali. Il mancato rispetto di questa disposizione può comportare pesanti multe o addirittura procedimenti giudiziari.

La recente decisione dell’Autorità austriaca per la protezione dei dati (DSB), afferma che l’uso di Google Analytics costituisce una violazione del GDPR. Ciò significa che le organizzazioni impegnate nella raccolta, archiviazione ed elaborazione dei dati sui cittadini dell’UE devono adeguare le proprie politiche e introdurre seri cambiamenti tecnologici per essere conformi al GDPR.

Non esiste una linea guida chiara in cui i dati siano collegati tramite Google Analytics

Una guida di Google implica che i dati vengono trasferiti all’hub del server di Google Analytics più vicino. Tuttavia, i dati potrebbero essere archiviati in una posizione geografica che non dispone di un’adeguata protezione della privacy per l’UE.

Le nuove funzionalità introdotte in GA4 affrontano in parte questa preoccupazione consentendo la prima parte della raccolta (e anonimizzazione) dei dati sui server europei. Tuttavia, i dati possono, e molto probabilmente lo saranno, essere inviati negli Stati Uniti

 Il futuro del marketing richiede il consenso degli utenti

Che si tratti della qualità dei dati, delle limitazioni degli strumenti, della mancanza di funzionalità rispettose della privacy o della trasparenza nella gestione dei dati, riteniamo che i professionisti del marketing probabilmente prenderanno in considerazione il cambio di piattaforma.

Piwik PRO esclude i problemi di privacy e conformità associati a Google Analytics, consentendo ai professionisti del marketing di raccogliere dati in modo prevedibile e sostenibile. L’interfaccia utente e i set di funzionalità sono simili a Universal Analytics, quindi gli esperti di marketing e gli analisti si sentono a casa quando passano alla nostra piattaforma.


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Paolo Marzano
Paolo Marzano
Da oltre 10 anni mi occupo di strategie SEO per piccole e grandi aziende. L’obiettivo è aumentare e trasformare il traffico in Clienti.